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Silenzio, il Vietnam si racconta

Riempirsi gli occhi dei colori della foresta tropicale, perdersi per le strade di città vivacissime, assaggiare i guoi cuon. Fermare il tempo remando in barca a remi lungo i fiumi, stupirsi come bambini di fronte alla vastità delle risaie. Restare estasiati navigando nella baia più scenografica del sud-est asiatico, fotografarsi davanti a un tempio buddista e sentirsi piccolissimi. Sorridere alla gentilezza.

La rinascita vietnamita e il boom del settore turistico

Fare un viaggio in Vietnam è vivere questo e molto altro. Un Paese che ha tanto da raccontare, un popolo fiero che ha saputo fare tesoro dei suoi errori e cambiare il suo destino, scrollarsi di dosso gli orrori della guerra e ripartire. Per presentarsi oggi agli occhi del mondo unito e sicuro, con un’economia solida sorretta dallo sviluppo del settore turistico, in crescita costante e inarrestabile.
Complici del crescente apprezzamento da parte di turisti e viaggiatori, l’incredibile varietà delle sue meraviglie, i prezzi accessibili, un’abile valorizzazione del territorio, l’offerta ricettiva di tutto rispetto. Tutte componenti che hanno fatto del Vietnam una delle destinazioni più ricercate anche dagli italiani: solo nel 2016 sono arrivati in Vietnam in circa 50 mila.

 

Il Vietnam più autentico: le nostre dritte

Quali sono le destinazioni assolutamente da non perdere durante un soggiorno delle terre vietnamite?
Vogliamo suggerirvi alcune delle mete ancora meno esplorate dai flussi turistici internazionali e, anche per questo motivo, caratterizzate da suggestioni e atmosfere semplicemente uniche. Per selezionare le destinazioni adatte, abbiamo approfittato della consulenza di specialisti italiani che da anni organizzano vacanze in Vietnam.

 

Phong Nha-Ke Bang National Park

Se desiderate visitare qualcosa che non sia inserito negli itinerari più usuali proposti dai tour operator e non volete trovarvi intruppati in una delle tante carovane di turisti, Phong Nha-KeBang è ciò che vi consigliamo caldamente di sperimentare.
Situato al centro del Paese, il Parco Nazionale di Phong Nha è un po’ un viaggio nel viaggio che vi farà scoprire le grotte stupefacenti e un Vietnam sotterraneo che di certo non vi aspettate. Qui il turismo è prevalentemente asiatico, potrete ritagliarvi uno spazio lontano dalla pazza folla e concedervi un posto in prima fila: pronti a godervi lo spettacolo?

 

Grotta di Son Doong

Protagonista assoluta e star incontrastata, la Grotta di Son Doong. Scoperta nella sua interezza soltanto nel 2009 e aperta al turismo nel 2013 ha un’estensione sotterranea davvero stupefacente: nei punti più ampi sfiora i 200 metri in larghezza e i 250 in altezza, fino quasi a toccare il Laos. La Son Doong Cave è visitabile prendendo parte a un’escursione organizzata dall’agenzia Oxalis, al momento l’unica a essere autorizzata all’accesso.
La spedizione dura 5 giorni e costa 3.000 dollari a persona. Non certo per tutte le tasche, né per tutti i fisici (serve anche un ottimo allenamento). Ma non c’è alcun bisogno di spendere una fortuna: a parte Son Doong Cave molte altre grotte offrono scenari impensabili. Resterete a bocca aperta davanti a stalattiti appuntite come spade che pendono da soffitti altissimi, a stalagmiti dai colori cangianti che somigliano a macroscopiche candele. E ancora, fiumi sotterranei dalle acque color smeraldo, suggestivi giochi di luce sulle pareti e sui soffitti. Magia ovunque.

 

Hue

Capitale imperiale del Vietnam dal 1802 al 1945, Hue è oggi fra i maggiori centri religiosi, artistici e culturali del Paese. Un luogo affascinante, tre città in una. La Cittadella adagiata sulle rive del Fiume dei Profumi ospita al suo interno la Città Imperiale, prezioso lascito della dinastia Nguyen. Dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco nel 1993, questa porzione di città è una vera gioia per gli estimatori dell’architettura e dell’arte in genere.
Siti di maggiore richiamo le pagode, i mausolei reali e il suo ingresso che ricorda, in scala, quello della Città Imperiale di Pechino. Poco lontano da qui si incontrano i resti di quella che fu la Città Proibita (nota anche come la Città Viola), area un tempo riservata solo all’imperatore e alle sue concubine.
Purtroppo questa porzione di Hue è andata quasi completamente distrutta dai bombardamenti dell’aviazione americana durante la guerra che ha flagellato il Paese negli anni ’60 e ’70 e poco rimane di quel che c’era un di opulento e magnifico.

 

Ninh Binh

Facilmente raggiungibile da Hanoi con treno o pullman, Ninh Binh è una provincia del Vietnam, situata nella regione del Delta del Fiume Rosso.
Scegliete di pedalare in bicicletta lungo le risaie, attraversando piccoli villaggi rurali e assaporando tutta la dolcezza del paesaggio circostante. Qui ogni cosa è lenta e accogliente. Nella zona di Tam Coc (letteralmente le Tre Torri) non mancate di prendere una barchetta a remi e lasciarvi trasportare con leggerezza lungo il fiume Ngo Dong in direzione delle splendide formazioni calcaree e rocciose scavate dall’acqua.
Da non trascurare il tempio di Hang Mua, posto sulla cima di una formazione rocciosa raggiungibile con 500 scalini: l’incredibile panorama della vallata intorno a Tam Coc vi ricompenserà dello sforzo. Nonostante la pace e la tranquillità che si respira, a Tam Coc si possono trovare anche alcuni ristoranti e qualche negozietto, così come non mancano strutture ricettive, da quelle più rustiche ed economiche a quelle più lussuose. Un paio di giorni nella provincia di Ninh Bihn non potranno che rigenerarvi.
Vi lasciamo con un suggestivo video di un viaggio in Vietnam che in pochi minuti vi consentirà di assaporare le incantevoli atmosfere che caratterizzano questo angolo di mondo.

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